3-5 giorni Codice prodotto: 10429
Aroma: cioccolatoso, di frutta secca
Codice prodotto: 10429
3-5 giorni Codice prodotto: 10431
Aroma: cioccolatoso, floreale
Codice prodotto: 10431
3-5 giorni Codice prodotto: 10441
Aroma: cioccolatoso, fruttato
Codice prodotto: 10441
3-5 giorni Codice prodotto: 10442
Aroma: di frutta secca, fruttato
Codice prodotto: 10442
3-5 giorni Codice prodotto: 10892
Aroma: di frutta secca
Codice prodotto: 10892
3-5 giorni Codice prodotto: 10472
Aroma: floreale, fruttato
Codice prodotto: 10472
3-5 giorni Codice prodotto: 10473
Aroma: di frutta secca, fruttato
Codice prodotto: 10473
3-5 giorni Codice prodotto: 10474
Aroma: cioccolatoso, di frutta secca
Codice prodotto: 10474
3-5 giorni Codice prodotto: 10652
Codice prodotto: 10652
3-5 giorni Codice prodotto: 10595
Aroma: cioccolatoso, floreale
Codice prodotto: 10595
3-5 giorni Codice prodotto: 10667
Codice prodotto: 10667
3-5 giorni Codice prodotto: 10676
Aroma: floreale, fruttato
Codice prodotto: 10676
3-5 giorni Codice prodotto: 10675
Aroma: floreale, fruttato
Codice prodotto: 10675
3-5 giorni Codice prodotto: 10716
Codice prodotto: 10716
3-5 giorni Codice prodotto: 10717
Codice prodotto: 10717
3-5 giorni Codice prodotto: 10718
Codice prodotto: 10718
3-5 giorni Codice prodotto: 10719
Aroma: cioccolatoso
Codice prodotto: 10719
3-5 giorni Codice prodotto: 10721
Codice prodotto: 10721
3-5 giorni Codice prodotto: 10733
Aroma: di mandorla
Codice prodotto: 10733
3-5 giorni Codice prodotto: 10730
Aroma: cioccolatoso, di frutta secca
Codice prodotto: 10730
3-5 giorni Codice prodotto: 10735
Codice prodotto: 10735
3-5 giorni Codice prodotto: 10736
Aroma: di malto
Codice prodotto: 10736
3-5 giorni Codice prodotto: 10758
Aroma: di frutta secca, floreale
Codice prodotto: 10758
3-5 giorni Codice prodotto: 10757
Codice prodotto: 10757
3-5 giorni Codice prodotto: 10756
Aroma: di frutta secca, floreale
Codice prodotto: 10756
3-5 giorni Codice prodotto: 9191
Codice prodotto: 9191
3-5 giorni Codice prodotto: 10782
Aroma: cioccolatoso, di frutta secca
Codice prodotto: 10782
3-5 giorni Codice prodotto: 10783
Aroma: cioccolatoso, di frutta secca
Codice prodotto: 10783
3-5 giorni Codice prodotto: 10744
Aroma: cioccolatoso
Codice prodotto: 10744
3-5 giorni Codice prodotto: 10840
Aroma: cioccolatoso
Codice prodotto: 10840
3-5 giorni Codice prodotto: 10860
Codice prodotto: 10860
3-5 giorni Codice prodotto: 10874
Aroma: fruttato
Codice prodotto: 10874
3-5 giorni Codice prodotto: 1012
Aroma: cioccolatoso, di frutta secca
Codice prodotto: 1012
3-5 giorni Codice prodotto: 1014
Aroma: cioccolatoso, floreale
Codice prodotto: 1014
3-5 giorni Codice prodotto: 1018
Aroma: cioccolatoso, floreale
Codice prodotto: 1018
3-5 giorni Codice prodotto: 1044
Aroma: cioccolatoso, di frutta secca
Codice prodotto: 1044
Espresso – Descrizione di un classico italiano
Caffè espresso – Piccolo e aromatico
David Letterman una volta, parlando di sé e della sua vita privata, confessò: “Consumo davvero troppo caffè. Ma se non fosse per il caffè, non avrei comunque una personalità identificabile”. E che personalità, aggiungerebbe chiunque, ricordando il grande e forse più celebre conduttore televisivo americano e non solo. La star della tv che metteva in difficoltà le stelle di Hollywood e della musica, che ha avuto di fronte a sé anche i presidenti degli Stati Uniti, è un fan del caffè. Si presume che si parli di caffè americano, essendo nativo di Indianapolis, ma sicuramente anche qualche caffè espresso ha bagnato le sue labbra.
Ma andiamo con ordine. Caffè. Un unico termine, un aroma di base comune a tutti, tante storie e curiosità. Basta solo sentirlo pronunciare per poter immaginare nella propria mente lo scenario ideale. Chi lo ama al bar, chi lo preferisce sulla scrivania dell’ufficio, chi invece ancora si crogiola nel suo profumo e nei suoi sapori al caldo della propria abitazione, comodamente seduto sul divano o perfino fra le lenzuola.
Un caffè espresso è una tazzina con una bevanda aromatica al suo interno, che per un breve periodo di tempo ferma l'ambiente circostante per dedicarsi un momento di piacere. Il suo gusto intenso è un sogno e non può essere paragonato ad altro. Ma perché ha un gusto così eccezionale? Cosa rende un espresso perfetto? È un chicco in particolare o il modo in cui è preparato? È l’insieme di tutti questi fattori a renderlo così irresistibile.
Occhio a non abusarne però, altrimenti l’agitazione – o meglio l’esagitazione – è dietro l’angolo. Avete presente Pikachu nel film Pokemon: Detective Pikachu, interpretato da Ryan Reynolds? Consumava caffè a ripetizione, e non quello lungo tipico degli States, ma il vero espresso italiano in comode e piccole tazzine, rendendo la sua vita e quella di coloro che gli stavano attorno tremendamente frenetica e tachicardica. Ma torniamo al caffè espresso in sé e risaliamo fino alla sua origine, onomastica e culturale.
Perché viene chiamato espresso?
Origine
La preparazione dell'espresso divenne popolare a Milano intorno al 1900 e da lì iniziò la sua trionfale espansione verso gli altri Paesi del mondo.
Come spesso accade, le grandi imprese e aziende nascono da piccoli garage e da semplici idee espresse all’ombra di una piccola casa. Ne sono testimoni le migliori invenzioni di Apple, Google, Microsoft. Anche per il caffè espresso vale lo stesso principio. Da una piccola officina di via Volta, a Milano, la macchina da caffè espresso si espanse in tutta la penisola italiana fino al cuore dell’Europa, da Parigi a Londra, per approdare poi oltreoceano sia che si volga lo sguardo verso Occidente sia che lo si faccia verso i Paesi del Sol Levante. Espresso, come un desiderio palesato. Ed è proprio in questo aggettivo che tale prelibatezza fonda le sue radici.
La parola espresso deriva dalla parola espressamente, inteso come esplicitamente (a qualcuno). Il nome deriva dal fatto che un espresso è una bevanda preparata al momento per un ospite su sua richiesta. La seconda parola inclusa nel vocabolo è pressione. Questa parte della parola indica che l'espresso viene preparato sotto pressione. Spesso si presume che la parola abbia qualcosa a che fare con la preparazione rapida, ma questa concezione è errata. Pertanto, anche scrivere Expresso non è corretto.
Come avviene la tostatura di caffè?
Chicchi e tostatura
I chicchi utilizzati per la creazione del caffè espresso sono generalmente una miscela di Robusta e Arabica; la composizione tipica è 80% di Arabica e 20% di Robusta. La tostatura classica per un espresso è scura e gli conferisce il gusto di un corpo pieno e aromi tostati. Sul mercato si trovano, però, anche caffè con livelli di tostatura più delicati, per un corpo più leggero e un aroma più fruttato. In queste miscele si trova di solito una percentuale maggiore di chicchi Arabica, che può arrivare fino al 100%. Quanto più al Nord Italia si trova il torrefattore, tanto più facile è trovare tostature leggere e con alte percentuali di Arabica. Più ci si sposta nel meridione, più i chicchi sono tostati scuri e la proporzione di Robusta è di solito molto più alta fino ad arrivare addirittura al 100%. Acquistare caffè online offre la possibilità di ottenere una selezione diversificata di varietà, ognuna con le proprie storie e i propri sapori. All’interno del nostro sito offriamo un’ampia selezione, perfetta per ogni gusto e per ogni metodo di preparazione.
Come si serve
L'espresso viene servito in una tazza preriscaldata della capacità di almeno 40 ml. La tazza contiene 25-30 ml di caffè espresso compresa la crema. Il caffè espresso viene spesso bevuto zuccherato e viene servito insieme ad un bicchierino d'acqua.
La preparazione di un caffè è fondamentale, ma non è tutto. L’espresso merita anche un servizio, un impiattamento – o forse è il caso di coniare il termine “intazzamento” – da manuale. Non esiste un solo modo per servire il caffè, ma la tecnica varia a seconda delle preferenze, dei gusti personali a livello puramente pratico e palatale fino alle predilezioni estetiche. Generalmente viene servito in tazza preriscaldata, ma ci sono anche coloro che lo preferiscono in tazza fredda, per evitare spiacevoli ustioni alle mani oppure per semplice gusto. Infine, esiste anche un altro modo per servire il caffè invece che in tazza: al vetro. Si tratta di un metodo che prevede l’utilizzo di piccoli bicchieri di vetro, solitamente usati per il consumo di superalcolici, dove versare la semplice dose di espresso italiano.
Come si prepara il caffè espresso?
Ci sono diverse modalità di preparazione. Indipendentemente dal metodo utilizzato per preparare l'espresso, ottenere una buona crema è un obbligo. È il marchio di qualità di un buon caffè espresso. La crema è una spuma densa, di colore marrone dorato, composta da oli, anidride carbonica e proteine. Per la sua formazione è necessaria una pressione di almeno 9 bar. Attraverso le caratteristiche della crema, si possono trarre conclusioni sulla freschezza della tostatura dei chicchi e sul processo di estrazione.
Preparazione del caffè espresso a casa
È possibile preparare un delizioso e gustoso caffè espresso anche a casa. Esistono diversi metodi per farlo, che si differenziano per il prezzo d'acquisto delle attrezzature necessarie, il grado di macinatura dei grani ottimale e il gusto del caffè espresso preparato.
Prima di poterlo preparare, l'espresso giusto deve essere acquistato in un negozio specializzato di caffè. Se il caffè viene acquistato online, la scelta è più ampia. Oltre all'intensità della tostatura, anche la coltivazione dei chicchi e i prezzi equi offerti ai coltivatori di caffè sono importanti. In questi casi sono una possibile scelta i caffè equo e solidali e i caffè biologici.
Possibilmente, il caffè per l’espresso dovrebbe essere macinato direttamente al momento della preparazione, in modo che mantenga il suo aroma. In una macchina superautomatica, questo passaggio è integrato nell’apparecchio. Per la preparazione del caffè con macchina portafiltro o con una moka è necessario un macinacaffè.
Comprare il caffè non è difficile, il problema è prepararlo. È vera questa affermazione? NO! Preparare il caffè espresso non è una stregoneria, ma un piacere e un'esperienza aromatica.
Macchina da caffè a braccio
Con un po' di pratica, una macchina da caffè a braccio può regalarvi un caffè espresso come quello del bar.
Uno dei fattori importanti per utilizzare al meglio una macchina a braccio è la quantità di polvere di caffè utilizzata. La domanda è: quanti grammi di caffè macinato devono essere utilizzati per riempire il portafiltro? Circa 7 grammi di caffè macinato sono considerati una linea guida per la preparazione di un caffè espresso. La polvere viene pressata con decisione con l’aiuto di un pressino. Per la preparazione, la macchina deve avere una pressione di almeno 9 bar. Questa pressione è necessaria per ottenere quella bella crema che vogliamo che si formi in superficie. Durante il processo di erogazione, nell’arco di 25-30 secondi, dovrebbero fluire in tazza 25-30 ml di caffè espresso.
Questo tipo di preparazione richiede un po' di pratica e, a differenza di una macchina superautomatica o di una moka, richiede un po' più di tempo. Tuttavia, permette di spaziare di più nel gusto e nell'intensità dell'espresso.
Hai una macchina da caffè a braccio e stai cercando i chicchi giusti?
Dai un'occhiata al nostro assortimento di caffè ➽ per macchine con braccio portafiltro.
Macchina da caffè automatica
Una macchina da caffè automatica può preparare diverse variazioni di caffè. Ha un sistema integrato che macina i chicchi di caffè al momento della preparazione. Pertanto, se si possiede una macchina da caffè automatica, non è necessario disporre di un ulteriore macinacaffè. L'acqua viene immessa nella macchina con l'aiuto di uno serbatoio alla temperatura necessaria e poi viene preparato il caffè. Una macchina da caffè automatica pressa automaticamente la polvere di caffè appena macinato nella macchina. Durante il processo di estrazione viene utilizzata la pressione. Questo tipo di macchine raggiungono una pressione compresa tra 7,5 e 9 bar.
Avendo una macchina da caffè automatica, con un solo gesto si possono realizzare le più svariate preparazioni di caffè, anche quelle che comportano la formazione della schiuma di latte. Non è necessaria alcuna esperienza per utilizzare una macchina superautomatica, perché tutto funziona con la semplice pressione di un pulsante.
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Caffettiera o Moka
Le caffettiere in acciaio o in alluminio sono una soluzione economica per preparare il caffè espresso a casa. Utilizzando la moka, l'espresso può essere preparato senza macchina. La caffettiera fu inventata nel 1933 da Alfonso Bialetti, che le diede il nome di Moka, ma è conosciuta anche come macchinetta del caffè o caffettiera. È importante specificare che il termine moka non ha nulla a che vedere con il modo in cui viene preparata la moka turca o greca.
L’origine del termine risale al nome dell’antica città di Mokha nello Yemen, un porto sul Mar Rosso celebre per essere fulcro del commercio internazionale di caffè, fra i più ampi e produttivi, in particolare per la qualità arabica. Per gli appassionati di storia e filosofia e per coloro che richiedono una prova schiacciante di quanto affermato, un indizio lo si può trovare anche in questo caso nella letteratura. Voltaire, il celebre filosofo dell’Illuminismo francese e ispiratore dei padri fondatori degli Stati Uniti d’America, nel suo capolavoro Candido, o l’ottimismo parla del caffè espresso nel corso del racconto del viaggio nell’Impero Ottomano da parte del protagonista dell’opera.
Quando dunque ci accingiamo a preparare un espresso ai fornelli della nostra cucina, non sempre pensiamo che in una piccola tazzina di caffè racchiudiamo secoli di storia, etnie differenti, filosofie di un mondo e di una morale ormai scomparsa. Oltre all’aroma inconfondibile della bevanda. Ma vediamo la procedura di preparazione, dai gesti meccanici fino ai consigli più minuziosi.
L'acqua viene introdotta nella caldaia (parte inferiore) fino a sfiorare la valvola di sicurezza. Il caffè macinato grossolanamente viene immesso nel filtro a imbuto e non pressato, infine viene avvitata la parte superiore, dotata anch'essa di un secondo filtro detto "filtro piastrina". La caffettiera può ora essere posizionata su un piano cottura. Il vapore acqueo che si forma all'interno della caldaia crea una pressione che convoglia l'espresso attraverso il tubo di risalita della parte superiore. Tuttavia, la pressione delle caffettiere si aggira intorno ai 1,5 bar, troppo bassa affinché si possa sviluppare la famosa cremina in superficie.
Per questo motivo, spesso il prodotto finale di questa forma di preparazione non è considerato un espresso, in quanto manca l'elemento caratterizzante: la crema. Tuttavia, attualmente sul mercato si trovano tipi di moka che hanno una speciale valvola, che aiuta la formazione della crema.
La crema è l’alchimia tra i quattro elementi fondamentali che caratterizzano l’iconica bevanda, ossia acqua, temperatura, pressione e caffè stesso. È il lenzuolo leggero con cui l’espresso si copre per poter conservare al suo interno tutti gli aromi e il calore che lo caratterizzano, un po’ come facciamo tutti noi all’alba dell’autunno, quando i primi freddi tendono a lambire la nostra pelle. E la sua presenza in tazzina o nel bicchierino di vetro diventa, per molti appassionati e cultori dell’espresso, una prerogativa prediletta se non addirittura pretesa.
Per dare vita a una crema perfetta per il caffè espresso ideale sono necessari attenzione, dedizione e una buona dose di conoscenza del settore. Occorrono: macinatura fine, giusta quantità di caffè e pressione ideale sulla polvere. Solo così si potrà formare quella patina dorata, quel prezioso e saporito velo che scalderà il cuore e riempirà anche le giornate più fredde e vuote.
Ti serve una nuova moka? Dai un'occhiata al nostro assortimento di ➽ caffettiere.
Caffè a casa come al bar
Preparare un caffè espresso come un barista? Con i giusti chicchi di caffè, una buona conoscenza e qualche trucco, è possibile. Ogni metodo di preparazione ha i suoi vantaggi e svantaggi. Il metodo utilizzato dipende dal gusto personale. I metodi di preparazione non differiscono dal tempo effettivo di estrazione. In generale servono tra i 25 e i 30 secondi.
E così, dopo appena mezzo minuto, ci si potrà sentire dei giovani e dilettanti baristi alle prese con un caffè di qualità, direttamente all’interno della propria cucina, dinanzi ai fornelli. L’espresso infatti è un quadro di Caravaggio, di Raffaello o Leonardo inserito nella più grande arte della preparazione gastronomica: il fiore all’occhiello dell’Italia, che ogni cittadino del Belpaese ha saputo coltivare e seminare in tutto il mondo. Solo in questo modo sono potute nascere infinite varietà, sterminati metodi alternativi per preparare una miscela di caffè espresso adatta a ogni gusto, a ogni etnia e usanza.
Lungo o ristretto, doppio o corretto, macchiato freddo o caldo, inserito in tazzina preriscaldata oppure fredda. E ancora, in ceramica oppure al vetro. Shakerato o schiumato, sfumato con latte e arricchito con polvere di cacao, persino freddo o con cubetti di ghiaccio, secondo la tradizione salentina. Si potrebbe continuare per ore e ore ad elencare le varianti in cui può essere preparato il caffè espresso.
Indipendentemente dal metodo adottato per la preparazione dell'espresso, esso può essere utilizzato per preparare diverse bevande aggiungendovi altri ingredienti.
Caffè Cortado
Un caffè cortado è un espresso che viene miscelato in proporzione 1:1 con del latte caldo. È qui che prende il nome. Viene dalla Spagna e cortado significa “tagliato”.
Questa specialità nel preparare il caffè espresso nasce in Argentina, prima di espandersi più largamente nella penisola iberica dove viene consumato prettamente la sera. È famoso anche a Cuba con il nome di “cortadito”.
Per prima cosa, bisogna versare l'espresso in una tazza leggermente più grande, poi basta aggiungere la stessa quantità di latte caldo e gustarlo.
Interessante segnalare anche il corrispettivo opposto, dal poetico e sensuale nome di “Làgrima”: una piccola quantità di caffè, la lacrima appunto, si tuffa in un mare di latte caldo, aiutando a ridurre l’acidità del caffè espresso.
Caffè Americano
Un caffè americano è un espresso a cui viene aggiunta dell'acqua calda. Versare l'espresso in una tazza più grande, poi aggiungere circa tre volte la stessa quantità di acqua calda (circa 90-100 ml) e mescolare il tutto brevemente. Se si desidera, è possibile eliminare la crema in superficie con un cucchiaio. E il tuo caffè americano è pronto.
Cappuccino
Il Cappuccino è una delle specialità che è possibile preparare grazie all’espresso più antiche al mondo, legata alla diffusione stessa del caffè in Europa e alla sfera religiosa dei frati cappuccini, da cui prende il suo nome. Leggenda vuole infatti che il frate Marco d’Aviano, inviato dal Papa in Austria per convincere l’imperatore a unire le forze contro l’assalto degli Ottomani, abbia “corretto” per la prima volta il caffè espresso con del latte. In suo onore, la bevanda sarebbe stata chiamata dagli austriaci “Kapuziner”, appunto Cappuccino.
Per prima cosa, preriscaldare la tazza del cappuccino con acqua calda. Versare 30 ml di espresso appena preparato nella tazza e aggiungervi 60 - 120 ml di latte schiumato. Poi mescolare e gustare.
Latte Macchiato
Per il classico latte macchiato, schiumare circa 100 ml di latte e versarlo in un bicchiere resistente al calore della capienza di 180-200 ml. Successivamente versare con cura un semplice caffè espresso nel bicchiere. Il tuo latte macchiato è pronto.
Caffè Latte
Per un caffelatte è necessaria una tazza da cappuccino più grande, un semplice caffè espresso, latte caldo e pochissima schiuma di latte. Prima si versa l'espresso nella tazza, poi ci si versa sopra del latte caldo. Assicurarsi che rimanga ancora circa un centimetro di spazio fino al bordo al fine di poter aggiungere sopra un tocco di schiuma di latte - e il vostro caffellatte è pronto.
Caffè Macchiato
È importante non confondere questa variante del caffè espresso con il caffè cortado, essendo preparato in modo simile. È necessario un semplice espresso in una tazzina da caffè, con l’aggiunta di una piccola macchia di latte schiumato sopra. Il tuo caffè macchiato è pronto.
Caffè con Panna
Questa variazione di caffè espresso è un caffè espresso servito con della panna montata. Prima si prepara l'espresso nella quantità desiderata, poi si monta la panna a neve ferma e si copre il caffè con un cucchiaio di panna. Il tuo caffè con panna è pronto.
Caffè Marocchino
Ci sono diversi modi per preparare questa meravigliosa bevanda. Una è la versione del caffè marocchino italiana e l'altra è la versione tradizionale marocchina.
Caffè marocchino all’italiana
In questa preparazione si versa l'espresso caldo in un bicchiere dalla forma allungata, precedentemente cosparso con movimenti circolari lungo le pareti, con del cioccolato fuso. Versare 2-3 cucchiai di schiuma di latte al di sopra, in modo da coprire il caffè, e cospargerla con dell'abbondante cacao in polvere. Il tuo caffè marocchino è pronto.
Caffè marocchino tradizionale
In questo caso si tratta di un caffè aromatico di origine marocchina. Una creazione straordinaria molto speziata. Per prepararlo, utilizzare 2-3 cucchiai di caffè macinato fresco, 1 cucchiaino di cannella in polvere, ½ cucchiaino di zenzero in polvere, ¼ di cucchiaino di pepe macinato, 3 chiodi di garofano in polvere o tritati finemente e ½ cucchiaino di noce moscata grattugiata. Naturalmente è possibile aggiungere anche altre spezie e ingredienti come anice, cardamomo, finocchio, sesamo, mandorle, noci o alloro. Mescolare bene tutte le spezie e, se necessario, polverizzarle con un mixer. Mettere ora in una pentola l'acqua, il caffè macinato e circa 2 cucchiai della miscela di spezie e lasciate sobbollire a fuoco lento per 10 minuti. Se necessario, filtrarlo prima di gustarlo!
Caffè Corretto
Questa creazione è un caffè espresso con l'aggiunta di liquore.
Tra i liquori più utilizzati ci sono la grappa, la sambuca, l’anice, il Brandy, il Baileys, il Rum e il Whiskey.
Un bicchierino da caffè a vetro è più adatto a questa variazione. Per la preparazione di due caffè corretti sono necessari due caffè appena preparati e 4 cl di liquore a scelta tra quelli sopra indicati. Prima di tutto, si riscaldano i bicchieri, poi si dividere il liquore in due parti uguali e si aggiunge un espresso a testa. Addolcire con un po' di zucchero di canna e gustare.
Se ti diverte provare altre varianti, puoi anche gustarlo come segue: versare solo metà del liquore in ciascuno dei bicchieri e aggiungervi l'espresso. Servire il liquore rimanente in un bicchiere a parte. Ora addolcire l'espresso con zucchero di canna e berlo. Versare il brandy rimasto nel bicchiere con il fondo di zucchero, mescolare brevemente e gustare.
Caffè Freddo
Questa versione è la bevanda di caffè perfetta per l'estate. Per prepararlo servono dei cubetti di ghiaccio e circa 50 ml di caffè espresso. Per prima cosa si mette lo zucchero nel caffè ancora caldo in modo che si sciolga rapidamente. Successivamente si versa in un bicchiere riempito di cubetti di ghiaccio. Se si preferisce una versione più cremosa, si può utilizzare uno shaker per cocktail per mixare meglio i due ingredienti. Il tuo caffè freddo è pronto.
Una variante del caffè freddo è quella di aggiungervi per addolcirlo, al posto del classico zucchero, un filo di latte di mandorla sul fondo del bicchiere insieme ai cubetti di ghiaccio. Molto amato nel Sud Italia, soprattutto nella provincia di Lecce (tanto che un altro suo nome è proprio “caffè leccese”), è un ottimo ristoro fresco dal caldo afoso dell’estate italiana.
Per evitare che la bevanda diventi troppo acquosa, potete usare dei cubetti di caffè ghiacciato al posto dei normali cubetti di ghiaccio preparati con l’acqua. Per prepararli, mettere l'espresso miscelato con un po' d'acqua in un sacchetto per il ghiaccio e lasciarlo congelare.
Cappuccino Freddo
Anche questa fantastica creazione di caffè è perfetta come bevanda estiva. Per prepararla è necessario un espresso appena fatto, ca. 150 ml di latte, 1 cucchiaino di zucchero, dei cubetti di ghiaccio e un po' di cacao in polvere. Per prima cosa, schiumare il latte e versarlo sui cubetti di ghiaccio precedentemente messi nel bicchiere fino a riempirne ¾. Aggiungere poi lo zucchero all'espresso ancora caldo in modo che si mescoli bene e versarlo ora nel latte schiumato. Per finire, cospargere un po' di cacao in polvere in superficie e servire.
Moka Espresso + Cioccolato
Ora presentiamo una creazione dedicata a coloro che amano la dolcezza.
Per il Moka Espresso + Cioccolato servono 1cucchiaino di cacao in polvere, 1cucchiaino di caffè espresso istantaneo, 1 cucchiaino di zucchero, un po' di zucchero vanigliato, 50 ml di panna e 200 ml di latte caldo.
Per prima cosa mescolare insieme il cacao, il caffè istantaneo e lo zucchero. Versate ora la panna in un bicchiere resistente al calore e aggiungete il composto di polvere. Mescolare bene il tutto (questo passaggio si effettua al meglio con un mixer o un frullatore per il latte). Aggiungere infine il latte caldo e mescolare di nuovo il tutto. Se necessario, guarnire con panna montata e un po' di cacao in polvere. Il tuo Moka Espresso + Cioccolato è pronto.
Maggiori informazioni sulle preparazioni a base di caffè le trovi nella nostra rubrica Tutto caffè: Ricette di caffè e metodi di preparazione.
➽ Specialità di caffè italiane
Puoi leggere anche:
➽ Specialita di caffè francesi
➽ Specialità di caffè spagnole
Delizioso!
Singolo o doppio, con o senza zucchero, con schiuma di latte o allungato con acqua calda, il caffè espresso è piccolo e aromatico e ogni volta è sempre un piacere.
Tante specialità accomunate dall’espresso, piacere istantaneo dal gusto intenso o delicato, capace di conquistare e unire tutte le classi sociali dall’alba della sua diffusione, apprezzato dai ricchi e dal popolo, ora presente in tutte le case.