3-5 giorni Codice prodotto: 1918
Aroma: floreale, fruttato
Codice prodotto: 1918
3-5 giorni Codice prodotto: 11052
Aroma: cioccolatoso, di frutta secca
Codice prodotto: 11052
In rifornimento Codice prodotto: 10965
Aroma: cioccolatoso, di miele, di frutta secca
Codice prodotto: 10965
In rifornimento Codice prodotto: 10534
Aroma: di malto, fruttato
Codice prodotto: 10534
In rifornimento Codice prodotto: 1724
Aroma: cioccolatoso, floreale
Codice prodotto: 1724
In rifornimento Codice prodotto: 1336
Aroma: di frutta secca, floreale
Codice prodotto: 1336
In rifornimento Codice prodotto: 1540
Aroma: floreale, fruttato
Codice prodotto: 1540
In rifornimento Codice prodotto: 1760
Aroma: di malto, fruttato
Codice prodotto: 1760
In rifornimento Codice prodotto: 1761
Aroma: cioccolatoso, fruttato
Codice prodotto: 1761
In rifornimento Codice prodotto: 1762
Aroma: cioccolatoso, fruttato
Codice prodotto: 1762
In rifornimento Codice prodotto: 1950
Aroma: di frutta secca, di malto
Codice prodotto: 1950
In rifornimento Codice prodotto: 10368
Aroma: cioccolatoso, floreale
Codice prodotto: 10368
In rifornimento Codice prodotto: 1391
Codice prodotto: 1391
Qual è il miglior caffè per Moka?
Il miglior caffè è quella della moka. Una tesi sostenuta da molte persone, come a sottolineare le note di sapore forte, unico e fragrante che solo la caffettiera casalinga è in grado di regalare.
Semplice e veloce da preparare: il compagno fidato di ogni risveglio e di ogni momento di condivisione, in famiglia come con gli amici. Il caffè fatto con la moka ha una storia personale per ognuno di noi.
Saranno le sue note di gusto uniche, il suo profumo rigenerante o persino il classico ed inconfondibile suono del gorgogliare della caffettiera. Il miglior caffè è quello che sa di casa.
Per questo, è importante scegliere un caffè di qualità, tra l’ampia varietà di miscele disponibili sul mercato, dove si aprono le porte di un mondo fatto di aromi, qualità, profumi, sapori e colori inimmaginabile.
Noi, da parte nostra, ci impegniamo da sempre a promuovere miscele di caffè nuove, particolari e soprattutto di qualità.
Caffè perfetto in moka: come fare?
Fare un caffè perfetto con la moka è un gioco da ragazzi, eppure ci sono tanti piccoli accorgimenti che ti possono aiutare ad ottenere il massimo dalla tua caffettiera senza dover fare grandi sforzi.
Ripassiamo le basi e vediamo qual è la ricetta per il caffè in moka perfetto. La forma e il modello della moka non è importante: è il principio di funzionamento quello che conta.
Per prima cosa dobbiamo inserire l’acqua: la valvola del serbatoio, come molti sanno, serve proprio da guida per introdurre la quantità di acqua giusta e quel livello non va mai superato. Questo perché lo spazio del serbatoio che rimane apparentemente vuoto è in realtà pieno d’aria che si espande una volta riscaldata dal fuoco del fornello. L’espansione dell’aria spinge l’acqua verso l’alto attraverso la parte bassa del filtro a imbuto.
Per questo motivo, sbagliare il rapporto tra acqua e aria potrebbe rovinare la qualità della nostra bevanda e rendere difficile la fuoriuscita del caffè.
Quale acqua scegliere? Va bene quella del rubinetto oppure è preferibile quella in bottiglia?
Vanno entrambe bene, anche se un’acqua oligominerale, fresca, sarebbe preferibile. Non bisogna scegliere un’acqua troppo calcarea né bisogna, contrariamente a quanto fanno in molti, usare acqua calda.
È la pressione dell’aria che porta su l’acqua, non l’acqua calda che va in ebollizione. Un po’ di acqua fredda può anche essere aggiunta nella camera di estrazione (la parte superiore, dove fuoriesce e si deposita il caffè pronto) nella misura di non più di 1 o 2 cucchiaini. Questo aiuta le prime gocce a non bruciarsi a contatto col metallo rovente della caffettiera.
Il filtro a imbuto si può riempire a preferenza, a seconda di quanto deve essere “strong” il caffè estratto. Livellare la superficie della polvere di caffè nel filtro, con il dito oppure con il manico del cucchiaino, permette di ottenere un caffè leggero e morbido al palato. Una piccola montagnetta di miscela macinata che si eleva dal filtro garantisce un risultato più corposo. L’importante è sempre evitare di schiacciare la polvere di caffè, perché questo potrebbe compromettere l’uscita del caffè o conferirgli uno sgradevole sapore di bruciato.
Se si vuole poi essere sicuri di inserire la giusta quantità di polvere di caffè nel filtro ad imbuto, l’aiuto più pratico viene da Quarta Caffè, con il suo pratico Dosacaffè.
Altro trucchetto popolare tra chi proprio non vuole aspettare è la fiamma del fornello: grande e alta. Più calore uguale meno attesa. Purtroppo, anche questa decisione rischia di bruciare il nostro caffè, togliendo alla caffettiera il tempo necessario per eseguire la sua funzione correttamente e surriscaldando l’acqua nel serbatoio.
È sempre consigliabile mantenere una fiamma moderata durante tutta la preparazione, anche perché preparare il caffè è un rito che va celebrato tanto quanto quello del momento in cui si beve.
Caffè: quando è pronto? Quando esce anche l’ultima goccia di bevanda?
Il caffè andrebbe rimosso dal fuoco quando la caffettiera inizia con il suo tipico gorgogliare. Questo momento è il più atteso da chi lo prepara, per via del profumo che si diffonde nell’ambiente e perché quel tipico rumore è associato automaticamente al piacere dell’assaggio.
Una volta tolta la caffettiera dal fornello è necessario mescolare il caffè estratto con un cucchiaino prima di versarlao nelle tazze … et Voilà: il perfetto caffè moka è servito.
Qualche consiglio in più per un caffè moka ineccepibile
In molti lo sanno già: la caffettiera va pulita soltanto con acqua calda e con olio di gomito, al massimo si può utilizzare un detergente delicato. Usare sapone o dei detersivi aggressivi potrebbero interferire con il risultato finale.
Altro suggerimento è quello di non chiudere il coperchio della caffettiera durante l’estrazione del caffè. Un caffè ben misurato e fatto a regola d’arte non andrà a schizzare i fornelli. Rimane comunque importante monitorare costantemente l’estrazione, per verificare a che punto sia il nostro caffé.
Se proprio non ci si fida della caffettiera, allora si può adagiare un piccolo cucchiaino capovolto sul camino (l’ugello da dove fuoriesce il caffè). In questo modo il liquido sarà costretto a scendere, mentre il vapore sarà libero di uscire dalla caffettiera.
Infine, per i più sfiziosi, che vogliono creare una crema fatta in casa, per stupire gli ospiti e per deliziarsi come al bar, si può mescolare un po’ di zucchero alle prime gocce di caffè che emergono dalla caffettiera.
Poco caffè e tanto zucchero, il tutto da montare energicamente finché non acquisisce la consistenza di una spuma. Un metodo alternativo per donare alla tazzina un vero tocco di gusto e di professionalità ed un sistema molto più efficace per zuccherare la bevanda. Attenzione però a non esagerare: con questo tipo di zucchero montato è molto facile introdurre più zucchero di quanto in realtà se ne desideri.
Come conservare il caffè?
Il trucco per un ottimo caffè è innanzitutto quello di avere a disposizione...un ottimo caffè moka.
La tradizione italiana è una delle più ricche e rinomate per la lavorazione e la preparazione del caffè, ma non per questo bisogna sottovalutare i caffè preparati secondo tecniche altrettanto antiche al di fuori del Belpaese.
Esistono tantissime varietà di miscele, che variano per Paese e latitudine di coltivazione dei chicchi, clima, metodo di raccolta, lavorazione, tostatura, percentuali di Arabica e Robusta e molto altro ancora.
Qualunque esso sia, gli aromi del caffè vanno in ogni caso protetti. Si sa: l’aria è il peggior nemico del caffè. Per questo motivo la miscela va protetta in un ambiente sigillato e al riparo dalla luce, idealmente in un barattolo di metallo, come suggerito dai grandi marchi della torrefazione italiana.
Il barattolo di alluminio sigilla il caffè proteggendone le qualità. Può essere riutilizzato migliaia di volte, tollera bene l’umidità e il calore (anche se sarebbe meglio non esporre comunque il caffè a questi agenti) ed è bello da esporre in cucina.
Molti preferiscono conservare il caffè in frigorifero, altri lo sconsigliano caldamente. Il rischio è quello di accumulare umidità, anche per l’effetto della condensa che si viene a creare ogni volta che si tira fuori da frigo.
Il perfetto caffè per la tua moka
Non esiste il migliore caffè per moka in assoluto. Esistono tanti gusti, sapori, accorgimenti che si possono adottare per imparare ogni giorno a creare una bevanda sempre più buona, sempre più nobile, raffinata e adatta ai nostri gusti personali.
Il caffè è una parte importante della giornata e va trattato con la stessa considerazione che merita ad esempio un buon piatto di spaghetti: butteresti mai la pasta in acqua prima dell’ebollizione? Assolutamente no! Allora perché rovinare un caffè con qualche errore grossolano fatto per pigrizia?
Rinnovare l’amore per il caffè preparato con la moka è un gesto di cura verso sé stessi e verso la materia prima. A questa considerazione aggiungiamo il consiglio di provare nuovi sapori e nuove qualità, magari più esotiche e aromatiche. Potresti scoprire qual è davvero il tuo caffè per moka ideale!
Prova, sperimenta e riprova, nel frattempo: buon caffè!
Per ulteriori informazioni sul caffè Moka contattaci qui. o al numero ☎ 800 683 888